La RIR ForestaOroVeneto

Abbiamo il piacere di presentarVi la nuova infografica della RIR ForestaOroVeneto (link), la Rete Innovativa Regionale che abbraccia e inter-connette, con i suoi componenti, ben 9 settori/filiere:

infografRIR

LEGNO
RICERCA & TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
SERVIZI ECOSISTEMICI
TURISMO
MANIFATTURA SPECIALIZZATA
ALIMENTARE
FARMACEUTICA
SCUOLE & EDUCAZIONE
TERZO SETTORE

Tra gli obiettivi della RIR vi è il Potenziamento della funzione produttiva dei boschi veneti. La necessità di affrancamento dalla dipendenza da fonti di energia e da materiali da costruzione “esotici”, ci pone di fronte alla sfida della sostituzione di queste materie prime con altre, disponibili localmente. La RIR si rivolge quindi alla risorsa legno, fonte di energia e di materiale da costruzione, presente ed utilizzata da secoli dalle popolazioni. La necessità di disporre di materie prime ad alta qualità, rinnovabili e compatibili con l’ambiente, spinge la RIR alla continua ricerca di soluzioni tecnologicamente innovative nei processi di prima trasformazione del legno, di nuove tipologie di biocombustibili legnosi, alla innovazione tecnologica di prodotto e alla diffusione della bioedilizia. Non solo, il bosco non fornisce solo il legname da opera e da energia; il bosco offre servizi, che vanno dalla protezione e mitigazione degli eventi atmosferici estremi, offre prodotti secondari, funghi e piccoli frutti, offre al turista un angolo di bellezza paesaggistica. La RIR mira quindi a far tornare il bosco al centro dell’attenzione anche da un punto di vista produttivo.

Per aderire alla RIR.

Presentazione della RIR.

Video-clip dalla filiera del legno in Veneto

Tra le importanti attività promosse dalla RIR, c’è quella della promozione degli operatori della filiera veneta del legno. L’idea si è trasformata in realtà grazie all’iniziativa del soggetto coordinatore della RIR, il Consorzio Legno Veneto, il quale con il prezioso aiuto della ditta bellunese Diecielode, ha visitato e intervistato le imprese della filiera legno.

Al link potete trovare il canale youtube dove guardare i video Canale Youtube CLV.

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I prodotti del bosco veneto

Legname da opera

Legname da costruzione: Larice della Val di Zoldo → Il Larice di Zoldo è una pregiata essenza utilizzata per pavimenti, mobili, serramenti e anche in ediliza (per maggiori informazioni sull’essenza info@legnoveneto.it)

Il larice è una conifera anomala, perde infatti le foglie (aghi) in autunno. Questo si rispecchia anche nel suo bellissimo legno, che si presenta molto duro e resistente.  Il legno del larice comune è conosciuto fin dall’antichità per la sua durata e robustezza. Per la facile lavorazione, il suo bel colore rosso intenso, è apprezzato nei lavori di falegnameria, specie per gli esterni. Immerso in acqua, diviene resistentissimo. Come altre conifere, dalla resina si estrae la trementina (trementina di Venezia). Da sempre le popolazioni alpine hanno sfruttato il suo legno, è molto noto in Valle d’Aosta, in Trentino, in Alto Adige e nel bellunese il fatto di utilizzare come materiale da costruzione delle case il legno di questa conifera e addirittura intagliare un tipo di tegola di lunga durata per i tetti (in alcune vallate detta Schindola, Schindel o Scandola).

Progetto CORE-WOOD, aggiornamenti

Sistemi di rilevazione dei difetti del legno

Match di aziende e Università. Grazie alla RIR e al progetto CORE-WOOD il mondo produttivo e la ricerca si incontrano, definendo necessità, risolvendo criticità, innovando. Nella WP2 questo match mira all’innovazione dei prodotti e processi di trasformazione del legno.

Questa azione vede l’implementazione, presso le aziende Novalegno e Artuso Legnami, di tecnologie scanner tra loro differenti atte a effettuare verifiche automatizzate su processi e prodotti. Grazie a CORE-WOOD presso le due aziende viene acquisito e implementato uno scanner per rispondere alle esigenze di qualità e competitività industriali. Lo scanner servirà alla rilevazione dei difetti del legno.

Affinché la filiera foresta-legno ritorni ad essere competitiva, è necessario migliorare qualitativamente e quantitativamente il prodotto legno e investire nell’automazione di processi e nell’innovazione di prodotto.
In particolare, il materiale legno presenta una serie di difetti che, a seconda dell’uso, ne possono compromettere la percezione estetica (es. presenza alterazioni cromatiche quali macchie o presenza di differenziazione anomala del durame) e le caratteristiche tecniche (es. crepe, deformazioni, nodi morti, ecc).

La nuova infografica di Core-wood.

L’obiettivo del Dip. TESAF dell’Università degli Studi di Padova in questa seconda fase di sviluppo dell’azione 2.3 del progetto CORE-WOOD è lo studio del riciclaggio differenziato dei prodotti scartati dopo il passaggio attraverso lo scanner. In particolare, trattandosi di legno vergine, gli scarti sono stati caratterizzati al fine di una loro valorizzazione energetica studiando l’apporto dei singoli difetti alle diverse caratteristiche del biocombustibile solido legno.
L’obiettivo dello Studio Gallian, Artuso Legnami srl e Novalegno srl, è stato quello di analizzare le prestazioni delle tecnologie avanzate introdotte nel processo (automazioni avanzate e scanner per la rilevazione della difettosità del legno), soprattutto in termini di efficientamento del processo ed eliminazione del grado di “difettosità” del prodotto finito.