22 AGOSTO 2020 – CORRIERE DELLE ALPI

Gestione collettiva dei boschi dei privati contro il bostrico

Il Consorzio Legno Veneto lancia un progetto rivolto ai proprietari dei terreni frazionati: “Urgente intervenire sugli alberi schiantati per evitare la diffusione”

 

16 LUGLIO 2020 – RADIO VENETO AGRICOLTURA

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Il legno dei nostri boschi, una risorsa da valorizzare

 

La superficie boscata nel Veneto è di oltre 415.000 ettari (il 23% della superficie regionale). Si tratta di un potenziale produttivo di grande valore, eppure il legno veneto prende altre strade e non quello della lavorazione a livello locale. Con Giustino Mezzalira, direttore della Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali di Veneto Agricoltura, in questa puntata di RadioVenetoAgricoltura viene fotografato il comparto forestale veneto e in particolare la filiera foresta-legno.[/vc_column_text][dt_gap height=”20″][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=5nag2N5ejuQ&feature=youtu.be”][/vc_column][/vc_row]

15 LUGLIO 2020 – FORESTA SHERWOOD

“È online il nuovo sito web del Consorzio Legno Veneto con una nuova struttura e veste grafica ed arricchito di contenuti. Il Consorzio oggi accomuna circa 50 aziende che rappresentano gli anelli dell’intera filiera, dal bosco al prodotto finito, con l’obiettivo di salvaguardare il grande patrimonio boschivo veneto e allo stesso tempo valorizzare economicamente il prodotto legno.”

 

https://www.rivistasherwood.it/news-1/novita-e-notizie/nuovo-sito-web-del-consorzio-legno-veneto.html

 

15 LUGLIO 2020 – DOLOMITI CHANNEL SU YOUTUBE

Il legno in edilizia: tutti i pregi diretti e indiretti

 

Realizzare moduli prefabbricati sanitari, veloci da costruire ed utilizzare, ricollocabili e multi-funzione. In legno ovviamente. E’ questo il progetto che è stato presentato ufficialmente martedì 14 luglio dal Consorzio Progetto Legno Veneto.

“Non solo – spiega il segretario del Consorzio, Piero Balanza – pensiamo che sia possibile ed attuabile anche la riqualificazione di edifici esistenti, come vecchi ospedali dismessi, tramite esoscheletro (in pratica una struttura esterna in legno, n.d.r.) capace di migliorare le performance strutturali ed energetiche della struttura. La stessa Regione Veneto ha dovuto riattivare, causa Covid-19, vecchi ospedali dismessi. Noi crediamo che il legno possa dare una mano, in questa come in tante altre situazioni.”

Perché il legno? “Perché il settore edilizio è uno dei principali responsabili delle emissioni di CO2 in atmosfera. Nel 2018 la produzione globale di cemento ha rilasciato in atmosfera 4,1 miliardi di tonnellate di CO2 e solo in Italia il settore delle costruzioni e demolizioni produce ogni anno 57 milioni di tonnellate di rifiuti, tra i più impattanti a livello ambientale. Oltre alle emissioni di gas serra e alla produzione di rifiuti, poi, c’è da considerare l’impatto dell’edilizia sul consumo permanente di suolo. In Veneto, nel triangolo tra Padova, Venezia e Treviso, si arriva a quasi il 50% della superficie occupata da insediamenti abitativi o produttivi.”

 

Da qui il vostro progetto che si inserisce nel più ampio filone dell’economia circolare. “Certamente, il nostro progetto Life parte proprio dalla considerazione che  negli ultimi anni, in Italia, si è assistito ad un processo di concentrazione dei servizi sanitari pubblici in poli ospedalieri di medie/grandi dimensioni, liberando strutture ospedaliere locali di grandi volumi che, nella migliore delle ipotesi, hanno continuato ad offrire servizi ambulatoriali di prossimità; queste strutture, in pochi anni, hanno progressivamente evidenziato però ammaloramenti per mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Col legno possiamo riadattarli alle nuove necessità.”

Cosa è e di cosa si occupa il vostro Consorzio? “Progetto Legno Veneto (www.legnoveneto.it/) è un consorzio costituito nel 2012 con l’obiettivo di sostenere e favorire lo sviluppo della filiera del legno proveniente da boschi e foreste del Veneto. Operiamo in tutto il territorio regionale, ed in particolare nelle zone collinari e montane del Bellunese, delle Prealpi Trevigiane, dell’Altopiano dei Sette Comuni e della Lessinia, tentando, con un lavoro di squadra, di coinvolgere gli operatori della filiera.”

Quanto sono i vostri associati ed in quali ambiti lavorano? “Attualmente abbiamo una ventina di aziende, dai proprietari di superfici forestali, compresi enti pubblici e Regole, a imprese boschive, segherie per la prima lavorazione, carpenterie, costruttori di serramenti, falegnami, produttori di giochi in legno per bambini da collocare in aree esterne di parchi pubblici, ecc. I Soci provengono prevalentemente dalle due aree a maggior vocazione forestale della Regione Veneto, le province di Belluno e Vicenza.”

Di cosa vi occupate? “Sosteniamo le imprese del comparto e vogliamo essere un interlocutore credibile nei confronti del sistema istituzionale, elaborando proposte utili, durante i processi legislativi, a favore del sistema economico, attraverso lo sviluppo delle attività di settore, al fine di poter raggiungere una sempre maggiore competitività.”

In pratica? “Il Consorzio studia, analizza ed elabora specifici progetti ed attività tecnico-funzionali in ordine all’utilizzo del prodotto legno, anche e soprattutto nel settore delle costruzioni. Partecipiamo ad eventi fieristici e promozionali; promuoviamo le attività dei soci, anche alla luce dei cambiamenti socio-economici dovuti agli eventi climatici, non ultimo la tempesta Vaia, che stanno rivoluzionando completamente i termini di approvvigionamento di legname locale. Tutto per valorizzare la filiera del legno.”

Perché Legno Veneto? “Perché siamo una regione importante, dal punto di vista del sistema economico, ma anche infrastrutturale e logistico, che ci rendono una delle aree più importanti non solo in Italia, ma anche in Europa. Una regione dove inoltre si trova legno di qualità, soprattutto in Comelico. Ed allora perché non valorizzarlo? Abbiamo i numeri, ad esempio, per competere con l’Austria, anche se tecnologicamente ed organizzativamente loro sono più avanti.”

Come? “Rispondendo all’appello che ha fatto Roberto De Pol qualche giorno fa proprio sul Corriere delle Alpi. ‘Per quanto riguarda il legname del Comelico – sostiene De Pol – spero si riesca in futuro a fare quello che non si è riusciti a fare in passato; ovvero fare squadra e valorizzare un bene come il legno sui cui si può costruire un’intera economia.’ Noi diciamo: il Consorzio Legno Veneto c’è, lavoriamo tutti insieme su questo progetto.”

Articolo di Stefano Vietina pubblicato dal Corriere delle Alpi del 14 luglio 2020

 

 

14 LUGLIO 2020 – CORRIERE DELLE ALPI

“Usiamo il legno nell’ambito sanitario”

La proposta del Consorzio veneto

Il progetto sarà presentato oggi: “Moduli prefabbricati, veloci da costruire e utilizzare, per rispondere a nuove emergenze”.

 

13 LUGLIO 2020 – VENETO AGRICOLTURA

FOCUS SUL LEGNO VENETO, RISORSA DA CONOSCERE, SALVAGUARDARE E VALORIZZARE

Sono numerose le iniziative in calendario che puntano a valorizzare la filiera foresta-legno. Tra queste, la puntata di giovedì 16 luglio di RadioVenetoAgricoltura, il rinnovato sito internet del Consorzio Legno Veneto, la “Fiera & Festival delle foreste” in programma a settembre a Longarone e in Cansiglio. Obiettivo: salvaguardare il grande patrimonio boschivo veneto e allo stesso tempo valorizzare economicamente il prodotto “legno”.

 

La filiera “foresta-legno” è tra le principali filiere del settore primario del Veneto, il problema è che il legno lavorato nella nostra regione è solo in minima parte di origine locale. Questa straordinaria risorsa merita dunque di essere maggiormente conosciuta, salvaguardata e valorizzata. Ed è proprio in quest’ottica che vengono proposte alcune interessanti iniziative, a cominciare dalla puntata di giovedì 16 luglio di RadioVenetoAgricoltura, dall’attivazione del rinnovato sito internet del Consorzio Legno Veneto (http://www.legnoveneto.it/) e dalla programmazione a settembre della Fiera & Festival delle Foreste a Longarone e in Cansiglio.

Vale dunque la pena saperne un po’ di più di questa importante risorsa, che è il legno dei nostri boschi, ponendolo più spesso sotto i riflettori, e Veneto Agricoltura lo farà questa settimana nel corso di una nuova puntata (la n. 103) di RadioVenetoAgricoltura dedicata proprio alla filiera “foresta-legno”. Ospite in studio – giovedì 16 luglio (ore 11:00 sul sito internet e sui profili Facebook, Twitter e YouTube di Veneto Agricoltura) il direttore della Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali dell’Agenzia regionale, Giustino Mezzalira.

Inoltre, per dare maggiore visibilità alla filiera foresta-legno, il Consorzio Legno Veneto, nato da un’idea di soggetti – tra cui Veneto Agricoltura – che hanno a cuore il territorio montano in termini di salvaguardia e sviluppo, ha rinnovato proprio in questi giorni il proprio sito internet, arricchendolo di contenuti tecnici sotto una accattivante veste grafica. Va ricordato che il Consorzio accomuna oggi una trentina di aziende venete che rappresentano gli anelli dell’intera filiera, dal bosco al prodotto finito, in un’ottica di sostenibilitàcompetitivitàeticità e rispetto per l’ambiente. L’attività dell’ente, che non ha fini di lucro, abbraccia tutto il territorio regionale, con lo scopo principale di ridare nuova linfa a un settore che per secoli ha rappresentato un fiore all’occhiello del Veneto. Basti ricordare, infatti, che la Foresta del Cansiglio, oggi gestita dall’Agenzia regionale, e l’Altopiano di Asiago sono state tra le principali aree fornitrici di legname della Repubblica Serenissima, utilizzato sia per la costruzione di galere e vascelli, sia per l’edilizia e la formazione urbana della stessa Venezia. Per questo il simbolo che caratterizza l’attività del Consorzio Legno Veneto è “La Tola dela Region“, un grande tavolo dove ai lati trovano posto le Istituzioni (Enti Locali, Regione, ecc.), i proprietari boschivi pubblici e privati, le imprese boschive, le aziende di trasformazione del legno e più in generale tutti coloro che sono convinti che lo sviluppo di un territorio passi attraverso la sua valorizzazione, a partire da quella delle risorse che lo caratterizzano, in questo caso, appunto, il legno.

“Legno Veneto” è dunque un progetto a largo respiro che punta non all’immediato e alla contingenza, ma alla costruzione di un nuovo modo di pensare la risorsa bosco e tutto ciò che ad esso attiene. Seguendo questo filo logico, è stata programmata la “Fiera & Festival delle Foreste” a LongaroneFiere nei due fine settimana 11/12/13 e 19/20 settembre (in combinata con Agrimont, la fiera dell’agricoltura di montagna). Un evento attesissimo dagli operatori che si distribuirà fra Longarone e il Cansiglio, visto che nella Foresta demaniale regionale si svolgeranno delle manifestazioni operative dedicate proprio alle attività boschive.

 

https://www.venetoagricoltura.org/2020/07/news/legno-veneto-risorsa-da-salvaguardare-e-valorizzare/