VALORIZZAZIONE DEL MAESTRO ARTIGIANO E DELLA BOTTEGA SCUOLA

Il Consorzio Legno Veneto, in questi giorni, sta approfondendo i contenuti della Legge Regionale n. 34 del 8/10/2018 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto” e della D.G.R. n. 1458 del 03/11/ 2020 riguardante l’individuazione dei criteri e delle modalità per l’attribuzione del titolo di maestro artigiano. Questi innovativi provvedimenti contengono la revisione organica della disciplina dell’artigianato e si pongono l’obiettivo di “promuovere l’attrattività del territorio veneto per favorire l’insediamento e lo sviluppo delle imprese artigiane ai fini dello sviluppo e della continuità d’impresa, della piena valorizzazione del capitale umano e del sostegno all’occupazione”.

“La continuità d’impresa, in particolare, viene agevolata dall’introduzione della figura del maestro artigiano e della bottega scuola che valorizzano il ruolo dell’artigiano come soggetto portatore di un patrimonio di conoscenze ed esperienze da salvaguardare e trasmettere alle future generazioni. Relativamente al riconoscimento del titolo di maestro artigiano è previsto che sia attribuito, su richiesta dell’interessato, dalla struttura regionale competente in materia di artigianato al titolare dell’impresa artigiana ovvero al socio lavoratore della stessa. La norma, al riguardo, individua i criteri e le modalità per l’assegnazione del titolo, sulla base di requisiti minimi, relativi ad una adeguata anzianità professionale maturata in qualità di titolare o socio lavoratore dell’impresa artigiana, nonché ad una elevata attitudine all’insegnamento del mestiere”.

“Il titolo non costituisce un riconoscimento meramente simbolico, essendo previsto che il medesimo possa essere utilizzato, affiancato al nome dell’impresa, sull’insegna e sul logo aziendale. È previsto altresì l’inserimento del maestro artigiano in un elenco regionale dedicato, nonché l’annotazione del riconoscimento nell’Albo delle Imprese Artigiane tenuto dalle Camere di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura competenti per territorio; l’iscrizione all’ Albo ai sensi dell’art. 9 è, come noto, condizione sostanziale per la concessione delle agevolazioni a favore delle imprese artigiane.   E’ stabilito, infine, che le imprese ove opera un maestro artigiano possano essere individuate come botteghe scuola ed essere riconosciute, nel rispetto della vigente normativa, anche nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, attività che da decenni molte imprese del settore legno stanno attuando in collaborazione con la Scuola del Legno del Centro Consorzi di Sedico (BL).

SOTTOSCRITTA LA CONVENZIONE CON LA LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO – CORSO DI LAUREA PROFESSIONALIZZANTE IN INGENERIA IN LEGNO

Nell’ambito delle attività programmate per lo sviluppo della filiera del legno nel territorio veneto e più specificatamente in quello bellunese, il Consorzio Legno Veneto – Rete Innovativa Regionale Foresta Oro Veneto –  e la Scuola del Legno del Centro Consorzi di Sedico (BL)  hanno sottoscritto recentemente un accordo di partenariato con la Libera Università di Bolzano Facoltà di Scienze e Tecnologie, per favorire l’inserimento di giovani in percorsi di formazione integrata fino alla laurea professionalizzante che intendano dedicare i loro studi alle materie di sviluppo del comparto legno. In particolare è stata prevista una collaborazione per promuovere appunto il corso di laurea professionalizzante L-9 in Ingegneria del Legno e l’individuazione di aziende della filiera del legno che possano ospitare studenti e studentesse della Libera Università di Bolzano per tirocini curricolari ed extracurricolari. Il Centro Consorzi/Scuola professionale del Legno in quanto SFP, garantirà invece un’offerta formativa ampliata, mettendo scolari e scolare, al termine del percorso formativo, nelle condizioni di poter scegliere tra il lavoro in azienda e il proseguimento degli studi al fine di conseguire la maturità e proseguire poi anche a livello universitario. Infine, in tale contesto, il Consorzio Progetto Legno Veneto potrà nel tempo avvalersi della disponibilità a lungo termine di tecnici specializzati laureati.

Nello specifico il percorso formativo della laurea professionalizzante in Ingegneria del Legno prevede l’acquisizione di competenze riguardanti le caratteristiche fisiche e funzionali del legno, dei semilavorati, dei prodotti e sottoprodotti, arredo e artigianato, edilizia in legno (prefabbricazione, logistica di cantiere, prestazioni energetiche e di comfort, prestazioni strutturali e sismiche, prestazioni antincendio), processi di trattamento e lavorazione, sistemi e impianti, automazione industriale, logistica interna ed esterna, LCA (riuso, riciclo, recupero), contratti, appalti, sicurezza, gestione-pianificazione e controllo, informatizzazione e BIM, disegno tecnico, misure e prove meccaniche e termiche, documentazione tecnica, certificazione, normativa, sotto servizi di stabilimento, energia. In tale percorso di formazione integrata il ruolo degli Istituti Superiori è ovviamente fondamentale sia per presentare agli studenti del quinto anno la possibilità di intraprendere la specializzazione nelle materie di cui sopra, sia  per dare un’opportunità ai ragazzi della Scuola del Legno, dopo la quarta,  di accedere al quinto anno di un Istituto Superiore per conseguire il Diploma di istruzione secondaria di II° grado e quindi creando le condizioni per accedere successivamente agli studi universitari. Al riguardo si sta quindi proponendo anche una collaborazione con gli Istituti Superiori per creare prospettive per il futuro, anche occupazionali, partendo proprio dalla formazione dei giovani interessati alle problematiche del legno e delle sue molteplici destinazioni.

FIERA E FESTIVAL DELLE FORESTE 2021 – CANSIGLIO

Anche quest’anno il Consorzio Legno Veneto parteciperà nel mese di settembre 2021 alla 3^ edizione della Fiera & Festival delle Foreste che verrà organizzata tutta in Cansiglio con la regia  del Comitato Tecnico Scientifico  di Longarone Fiere, Boster Nord Est e Veneto Agricoltura.

Come già avvenuto nel 2020, purtroppo, è necessario tener conto delle restrizioni imposte dalla gestione della pandemia Covid-19, il che rende particolarmente impegnativa la pianificazione dell’evento da parte dell’organizzazione. Infatti è stato deciso che, l’edizione 2021, oltre al potenziamento della diffusione in digitale, si svolgerà in Cansiglio, all’aperto per la parte relativa ai cantieri dimostrativi e per l’esposizione della meccanizzazione forestale e nell’hangar ex-militare per lo svolgimento dei convegni, workshop, laboratori indirizzati al mondo istituzionale, associativo, della formazione e ricerca.

Il Gruppo di Coordinamento Legno di Sedico quest’anno si propone di attuare un’iniziativa pratico-interattiva con un mirato evento tecnico. Il tema dal titolo “Edifici multipiano in legno: l’esperienza europea del progetto BIGWOOD” sarà incentrato sugli edifici multipiano in legno. Verrà svolto un workshop, di presentazione del progetto “INTERREG IT-AUT BIGWOOD”, con eventuale partecipazione dei partner di progetto,  ovvero i rappresentanti del Corso di Laurea Professionalizzante in Ingegneria del Legno della Libera Università di Bolzano ed il gruppo degli austriaci della proHolz Tirol e dell’Università di Innsbruck. Durante l’evento sarà montato ed esibito il mock-up (modello) in scala 1:5 di un edificio multipiano realizzato dalla Scuola del Legno del Centro Consorzi, con la simultanea esposizione di un corollario di relazioni tecniche, dal taglio molto pratico, relative alle costruzioni in legno di grosse volumetrie.

BIGWOOD – MOCKUP 1:20

Anche i lavori di realizzazione del mock-up 1:20 procedono spediti. Ormai la struttura principale del modellino realizzato con stampa laser e stampante 3D è praticamente ultimata.

Gli edifici in legno vedono un trend in crescita in tutto il mondo e si sono già affermati dal punto di vista ecologico. Nel settore dell’edilizia a più piani, tuttavia, in tutto il paese la fiducia nel legno come materiale da costruzione è ancora molto limitata. Il progetto “Bigwood” si concentra infatti sulla creazione di una rete sovraregionale per superare i pregiudizi e le barriere che esistono contro l’edilizia multipiano e di grandi volumi in legno.

Per saperne di più su BIGWOOD https://bigwood.projects.unibz.it/

Per seguire gli aggiornamenti del progetto https://www.facebook.com/BigwoodInterreg

 

Tra le attività che vengono portate avanti nell’ambito del progetto vi è la progettazione e la realizzazione, a carico di Centro Consorzi, di due modellini, uno in scala 1:5 e uno 1:20. Al FabLab toccherà invece la parte di realizzazione del modello 1:20, mentre la Scuola del Legno è coinvolta nel processo di ideazione, progettazione e realizzazione del modello più grande in scala 1:5. Il modello dovrà rappresentare le principali tecniche costruttive sotto l’aspetto strutturale dell’edilizia in legno. Lo stesso verrà presentato durante la 3^ edizione della Fiera & Festival delle Foreste che si terrà in Cansiglio con la regia  di Longarone Fiere e Boster Nord Est .

Per saperne di più su BIGWOOD https://bigwood.projects.unibz.it/

Per seguire gli aggiornamenti del progetto https://www.facebook.com/BigwoodInterreg

COMPLETATI I CORSI PER OPERATORI FORESTALI PER ISCRIZIONE ALL’ALBO REGIONALE

Nel periodo invernale 2020/2021 il Centro Consorzi con il dott. D’Incà Gabriele, in collaborazione con il Consorzio Legno Veneto, ha organizzato due nuovi corsi  base e avanzato per operatori forestali per l’ottenimento dell’idoneità tecnico–professionale necessaria al conseguimento del “nuovo patentino forestale” per l’iscrizione all’Albo di cui alla DGR n. 296 del 15/3/2016 e del Decreto n. 84 del 24/5/2016, dopo i primi tre effettuati già dal 2016 al 2019 in Cansiglio,  a San Vito di Cadore ed in Comelico. Nonostante le avverse condizioni meteo del mese di dicembre 2020 e di inizio gennaio 2021 e le copiose nevicate, combinate alle limitazioni dovute al contenimento dell’emergenza Covid-19, i corsi si sono svolti regolarmente anche se con necessarie modifiche ai calendari prefissati per consentire lo svolgimento delle prove pratiche in bosco per l’addestramento degli allievi iscritti. I partecipanti giovani boscaioli sono stati 10 per il corso base ed avanzato finanziato dall’AVEPA e 6 per il secondo corso costituito da un gruppo di boscaioli già esperti provenienti da fuori regione.

Un ringraziamento particolare ai docenti della parte teorica dott. Giuseppe Menegus, dott. Enrico De Martini, dott. Giorgio Pielli e dott. Francesco De Stefanis, ai docenti delle lezioni di addestramento in bosco Giacomo Filippo Pronello, Pietro Matteo Pronello e Aurelio Faggio, unitamente al coordinatore del corso dott. Antonio Bortoluzzi ed ai responsabili di Veneto Agricoltura in Cansiglio che hanno concesso i lotti per le prove pratiche.  Il sincero ringraziamento va esteso anche alla dott.ssa Isabella Pasutto, al dott. Gianmaria Sommavilla e al dott.  Ruggero Ciotti della Direzione ADG e Foreste U.O. Foreste e Selvicoltura della Regione Veneto per il sostegno e la piena collaborazione offerta per la miglior riuscita dei corsi, nonchè per il supporto nella fase di espletamento degli esami. In futuro sono programmati altri corsi rivolti agli addetti del settore forestale per la loro qualifica e prevenzione della sicurezza nell’uso di attrezzature specifiche (es. teleferiche, verricelli, trattori, escavatori, ecc.).