Il giorno 01/07/2023 il Consorzio Legno Veneto ha presentato in qualità di soggetto proponente, un progetto per € 1.200.000 a valere sul bando dei Contratti di Filiera nel settore Forestale, emanato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ai sensi del DM n. 48567 del 31/01/2023.
Tale proposta progettuale ha visto la partecipazione di altri 11 partner tra cui 6 imprese della filiera foresta-legno, una Regola del Comelico, un proprietario di superfici forestali, un Consorzio e le due Università di Padova Udine. I vari interventi ed investimenti dei singoli partner, messi a sistema in un’ottica di filiera, sono stati raccolti in maniera organica nell’“Accordo di Filiera” elaborato allo scopo. In particolare si è lavorato molto sullo sviluppo di una strategia interregionale di integrazione di filiere corte individuate nei territori contigui del Cadore/Comelico (Veneto) e della Carnia (Friuli Venezia-Giulia), al fine di valorizzare la materia prima legno attraverso interventi mirati, che coinvolgono tutti i segmenti della filiera stessa, alla luce anche di riconversioni in atto e/o innovazioni tecnologiche necessarie per superare sia i gap storici e strutturali che connotano il comparto, che le congiunture che ne condizionano pesantemente gli aspetti operativi e di mercato. L’Accordo prevede la realizzazione coordinata di interventi, articolati in work package (WP), affrontando le tematiche in particolare di:
valorizzazione ecologica della foresta in ragione delle criticità delle aree marginali boschive interessate;
strategie di ottimizzazione dei flussi e della gestione della materia prima;
innovazione e potenziamento delle tecnologie produttive;
strategia per l’integrazione e sviluppo della rete.
La proposta progettuale è al momento in fase di istruttoria presso il MASAF e nelle prossime settimane verrà pubblicata la graduatoria. Sono state presentate più di 100 domande su tutto il territorio nazionale con una richiesta totale di circa € 80 milioni su una disponibilità del bando di € 10 milioni. Si auspica che il Consorzio ed i partner riescano a centrare l’obiettivo entrando in graduatoria utile.
