È di questi giorni l’importantissima notizia, pervenuta dalla Regione del Veneto e da “Innoveneto”, con la quale è resa nota la decisione della Commissione Europea di assegnare al Veneto il marchio di “Regional Innovation Valley” – “Valle dell’innovazione regionale (RIV)” nell’ambito dell’economia circolare. Come ben evidenziato nei comunicati stampa regionali che riportano le parole dell’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato, “questa è una grande notizia per il Veneto, per i veneti e per la Regione perché riconosce concretamente il grande lavoro che la Regione con le proprie Direzioni ha portato avanti negli anni in favore dell’innovazione e della ricerca. La Regione del Veneto con il proprio piano industriale ha dedicato al tema risorse importanti, collaborazioni sempre più strette con il mondo universitario, i centri di ricerca, i laboratori nella profonda convinzione che la capacità di fare innovazione e ricerca siano elementi di forza di una economia. La dimensione delle nostre imprese non sempre consente di dedicare risorse consistenti a questi settori e quindi, Regione del Veneto, attraverso lo strumento delle reti innovative regionali, ha voluto aiutare anche le piccole e microimprese a fare ricerca. Il riconoscimento premia il grande lavoro svolto negli anni dalla Regione a sostegno delle politiche di Ricerca e Innovazione e della transizione verde e le intense attività di cooperazione interterritoriale alle quali si è dedicata negli ultimi anni. Il fatto che sia stato riconosciuto formalmente al Veneto il ruolo di leader nell’innovazione è vero motivo di orgoglio”. L’ottenimento del riconoscimento di RIV è un’opportunità che consentirà alla Regione di sfruttare nei prossimi anni i vantaggi derivanti dalla collaborazione interregionale europea per realizzare azioni condivise in grado di:
- migliorare il trasferimento nel mercato dei risultati della ricerca;
- supportare la creazione e il consolidamento di imprese e di start-up innovative;
- migliorare l’accesso a infrastrutture e a competenze transfrontaliere;
- sviluppare nuovi standard e regolamenti.
Inoltre, permetterà al sistema veneto di vantare una maggiore presenza e incisività nell’ambito dei programmi europei dedicati che hanno già reso disponibili sul tema le proprie azioni di sostegno. Oltre ai finanziamenti, la Commissione sosterrà queste regioni anche attraverso attività di creazione di comunità, eventi di incontro e azioni di comunicazione mirate.
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