PROGETTO CORE-WOOD -> Risultati Conclusivi – Essicazione Innovativa

Si è concluso il progetto di ricerca promosso dalla RIR ForestaOroVeneto/Consorzio Legno Veneto. Il progetto ha affrontato i nodi strategici e più critici della filiera del legno, proponendo una serie di azioni concrete per superare le varie problematiche.

Una tra queste è l’installazione di un impianto bi-modale per l’essiccazione/sanificazione del legname semilavorato WP2 – AT2.1.

Dalle analisi effettuate risulta che l’efficienza energetica del sistema in oggetto richiede un’energia termica specifica per ciclo che è circa il 50% di quella di un essiccatoio; se si considera il contributo dell’impianto FV il risparmio complessivo di energia totale (termica + elettrica) potrà variare dal 70 a 90% in funzione della durata del ciclo di essiccazione.

La durata media del ciclo di essiccazione dell’abete con 70% di umidità risulta essere di circa 8 giorni per raggiungere l’umidità del 12%.

Circa il 77% dell’energia elettrica utilizzata per il ciclo pilota è stata garantita dalla produzione dell’impianto fotovoltaico, la restante parte è stata prelevata dalla rete.

In conclusione, tutti gli obiettivi dell’AT 2.1 “Laboratorio per lo Studio degli impegni a cascata del legno”

sono stati conseguiti come da progetti iniziale; in corso d’opera è nata l’opportunità di realizzare anche il

prototipo dell’essiccatoio alimentato da energia rinnovabile, quindi un ulteriore e significativo risultato

conseguito.

WEBINAR – IL MERCATO DEL LEGNO OGGI

La situazione attuale dell’improvviso notevole aumento dei prezzi e la scarsa disponibilità del semilavorato hanno spinto il Gruppo di Coordinamento del Legno costituito nell’ambito del Centro Consorzi-Scuola del Legno-Consorzio Legno Veneto di Sedico, ad avviare un’importante indagine di comparto. Sono state chieste agli operatori della filiera alcuni dati e informazioni di mercato per comprendere le dinamiche in atto. Da un lato infatti si registra la difficoltà dei proprietari forestali che segnalano un calo vertiginoso del prezzo del tondame (fatto che spesso rende le operazioni di taglio e allestimento non remunerative), dall’altro le ditte costruttrici e le carpenterie che lanciano l’allarme per problemi di difficoltà di reperimento dei semilavorati, dell’allungamento dei tempi di consegna e l’aumento dei prezzi schizzati alle stelle (anche +50%). Anche dopo un confronto con imprenditori di settore austriaci e tedeschi, è emerso che i proprietari e le carpenterie d’oltralpe manifestano gli stessi problemi.

Dal sondaggio di cui sopra, che ha ottenuto un buon riscontro, vista l’ampia partecipazione di imprese (hanno risposto ca. 40 ditte in due settimane), sono emersi dati molto interessanti, accompagnati peraltro da valutazioni particolarmente preoccupanti e che tracciano chiaramente gli effetti delle dinamiche di mercato globale, dei problemi connessi ai dazi doganali e della supply-chain interrotta a causa della pandemia Covid-19. Tale situazione conferma ciò che il Consorzio Legno Veneto afferma da tempo, ovvero che l’affrancamento e lo sviluppo della filiera del legno locale è diventata una priorità inderogabile e non più prorogabile. Nel ringraziare tutte le aziende partecipanti all’indagine, il Gruppo di Coordinamento del Legno conferma che il 28 maggio 2021 verranno presentati i risultati del sondaggio, tramite un webinar dalle ore 10.30 alle 12.30, che sarà il punto di partenza per azioni e proposte da attuare nell’immediato per contrastare le problematiche sopracitate. Per il collegamento al webinar il link per l’iscrizione è il seguente: https://forms.gle/Bc9wiu6iGKGodGEF8

 

Scarica la locandina dell’evento: https://drive.google.com/file/d/140knNH2rBLq3u0ml2ppK_P4FHr_wxzp9/view?usp=sharing

BIGWOOD – MOCKUP 1:20

Anche i lavori di realizzazione del mock-up 1:20 procedono spediti. Ormai la struttura principale del modellino realizzato con stampa laser e stampante 3D è praticamente ultimata.

Gli edifici in legno vedono un trend in crescita in tutto il mondo e si sono già affermati dal punto di vista ecologico. Nel settore dell’edilizia a più piani, tuttavia, in tutto il paese la fiducia nel legno come materiale da costruzione è ancora molto limitata. Il progetto “Bigwood” si concentra infatti sulla creazione di una rete sovraregionale per superare i pregiudizi e le barriere che esistono contro l’edilizia multipiano e di grandi volumi in legno.

Per saperne di più su BIGWOOD https://bigwood.projects.unibz.it/

Per seguire gli aggiornamenti del progetto https://www.facebook.com/BigwoodInterreg

 

Tra le attività che vengono portate avanti nell’ambito del progetto vi è la progettazione e la realizzazione, a carico di Centro Consorzi, di due modellini, uno in scala 1:5 e uno 1:20. Al FabLab toccherà invece la parte di realizzazione del modello 1:20, mentre la Scuola del Legno è coinvolta nel processo di ideazione, progettazione e realizzazione del modello più grande in scala 1:5. Il modello dovrà rappresentare le principali tecniche costruttive sotto l’aspetto strutturale dell’edilizia in legno. Lo stesso verrà presentato durante la 3^ edizione della Fiera & Festival delle Foreste che si terrà in Cansiglio con la regia  di Longarone Fiere e Boster Nord Est .

Per saperne di più su BIGWOOD https://bigwood.projects.unibz.it/

Per seguire gli aggiornamenti del progetto https://www.facebook.com/BigwoodInterreg

L’ECONOMIA CIRCOLARE ITALIANA PER IL NEXT GENERATION EU

L’ECONOMIA CIRCOLARE ITALIANA PER IL NEXT GENERATION EU

 

La Fondazione Symbola pubblica il dossier sull’economia circolare in Italia in rapporto al piano d’investimenti senza precedente del Next Gewneration EU. Si riporta sotto un estratto del CS. Il dossier interno è disponibile su richiesta direttamente sul sito della Fondazione.

“20 marzo 2021. L’Italia è il paese europeo con la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti pari al 79% con una incidenza più che doppia rispetto alla media UE e ben superiore a tutti gli altri grandi paesi europei (la Francia è al 56%, il Regno Unito al 50%, la Germania al 43%). Non solo.

L’Italia è anche uno dei pochi paesi europei che dal 2010 al 2018 – nonostante un tasso di riciclo già elevato – ha comunque migliorato le sue prestazioni (+8,7%). Nel riciclo industriale delle cosiddette frazioni riciclabili classiche (acciaio, alluminio, carta, vetro, plastica, legno, tessili) ed è il paese europeo con la maggiore capacità di riciclo anche in valore assoluto, superiore alla stessa Germania.

A differenza di altri grandi paesi europei, l’Italia è un importatore netto di materie seconde ed ha esportazioni molto contenute sia di plastiche che di carta. L’intera filiera del riciclo – dalla raccolta alla preparazione fino al riciclo industriale – in termini economici ed occupazionali, vale complessivamente oltre 70 miliardi di euro di fatturato, 14,2 miliardi di valore aggiunto e oltre 213.000 occupati. Il recupero di materia nei cicli produttivi permette un risparmio annuo pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate di CO2. L’insieme delle emissioni di CO2eq evitate (dirette e indirette) attraverso il riciclo di materia operato in Italia vale l’85% delle emissioni dirette di gas climalteranti generate dalla produzione elettrica dell’Italia (63 Mt di CO2eq dal riciclo contro 74,5 Mt CO2eq dalla produzione elettrica 2020).

Il sistema cartario è uno dei settori industriali leader nell’economia circolare, nell’uso di risorse rinnovabili e nella capacità di riciclo. Riciclo, economia circolare e uso di materiali rinnovabili rappresentano uno strumento fondamentale anche per conseguire obbiettivi di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2 come raccontiamo nel dossier “L’economia circolare italiana per il Next Generation EU” realizzato da Fondazione Symbola e Comieco. Il dossier è stato introdotto questa mattina dai portavoce del Manifesto di Assisi Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, Padre Enzo Fortunato, direttore Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, con la partecipazione del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Hanno partecipato Catia Bastioli, Amministratore Delegato Novamont; Duccio Bianchi Fondatore Ambiente Italia; Innocenzo Cipolletta Presidente ASSONIME; Carlo Montalbetti Direttore Generale Comieco; Girolamo Marchi Presidente della Federazione Carta e Grafica, Maria Cristina Piovesana Vicepresidente Confindustria con delega alla sostenibilità; Luca Ruini Presidente Conai; Francesco Starace Amministratore Delegato Enel; Patrizia Toia Vicepresidente Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia Parlamento Europeo. Ha coordinato i lavori Paola Pierotti, Architetto, giornalista PPAN.”

Versione integrale disponibile al seguente link:

https://www.symbola.net/wp-content/uploads/2021/03/ComunicatoStampa20Marzo2021Symbola_Comieco-002NEW.pdf

SCA.LE-UP: risultati analisi

Sono stati prelevati presso le aziende partner diverse tipologie di residui di lavorazione: truciolo derivante da lavorazione di CLT, refili derivanti dalla lavorazione/assemblaggio di legno lamellare e CLT, legno vergine (Figura 1). Per il prelievo e la preparazione dei campioni da sottoporre ad analisi sono state seguite le rispettive norme ISO di riferimento UNI EN ISO 18135:2018 (campionamento) e UNI EN ISO 14780:2019 (preparazione del campione).

I campioni stessi sono stati conferiti al Laboratorio ABC del Dipartimento TESAF dell’Università degli Studi di Padova, per lo svolgimento delle analisi. Le analisi svolte dal Laboratorio ABC hanno seguito gli standard e i protocolli definiti dalle normative di riferimento accettate internazionalmente.

Allo stato attuale, sono stati analizzati un totale di 6 campioni prelevati presso 3 ditte venete.

Tali campioni sono così suddivisi:

  • 3 campioni di truciolo;
  • 1 campione proveniente dalla lavorazione dei pannelli X-Lam (refilo bordo);
  • 1 campione proveniente dalla lavorazione dei pannelli X-Lam (refilo parte centrale);
  • 1 campione composto da refili misti di legno massiccio e legno lamellare.

I risultati delle analisi dei contenuti degli elementi sopracitati e delle ceneri sono stati confrontati con i valori limite stabiliti dalla UNI EN ISO 17225-2:2014 relativa al pellet e dalla UNI EN ISO 17225-3:2014 relativa alle bricchette (Tabella 2). In Tabella 2 vengono presentati, in forma grafica e riassuntiva, gli esiti ottenuti dalle prove, raggruppati per tipologia di sottoprodotto, rispetto ai valori limite della classe di qualità A1. Dai primi risultati emerge l’ottima qualità dei residui di lavorazione esaminati, rientrando, salvo un’eccezione, nei valori limite della norma per la certificazione del potenziale prodotto in classe A1, con la possibilità quindi di vendita all’utente privato per uso domestico. L’unico valore che supera di poco i limiti della norma è l’azoto. Tale valore, pur rientrante nei limiti della classe A2, deriva da un unico campione composto da refili di CLT e costituito da pezzi di bordo prodotti durante l’assemblaggio dei pannelli, contenenti quindi un eccesso, con conseguente fuoriuscita, di colla poliuretanica.

Sulla base dei primi risultati delle analisi di laboratorio, della raccolta dati tramite consultazione della bibliografia e da sondaggi presso le aziende, verrà redatto uno studio di fattibilità con analisi costi-benefici, che permetterà di esprimere, basandosi su dati scientifici, l’entità del vantaggio economico ed ambientale derivante dall’utilizzazione degli scarti da legno ingegnerizzato come biocombustibile, valutando il loro utilizzo come fonte di energia piuttosto che la loro eliminazione come rifiuto.

In parallelo è stato avviato un confronto con gli enti certificatori di competenza per l’inizio della procedura di prototipazione e certificazione del biocombustibile oggetto di analisi. Sono stati da poco prelevati presso la Ditta Bozza Srl i campioni di bricchetta per le analisi, coadiuvati da @Enama – Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola, che ha eseguito una verifica preliminare per analizzare dal punto di vista delle certificazioni i punti di forza e le criticità aziendali della produzione industriale del biocombustibile.

Sulla scorta dei risultati finora ottenuti sia dal progetto CORE-WOOD che da SCA.LE-UP e con il documento redato da ENAMA si potrà sollecitare il legislatore affinché siano aggiornate le normative di riferimento.

INTERREG BIGWOOD

Gli edifici in legno vedono un trend in crescita in tutto il mondo e si sono già affermati dal punto di vista ecologico. Nel settore dell’edilizia a più piani, tuttavia, la fiducia nel legno come materiale da costruzione è ancora troppo scarsa in tutto il paese. Il progetto “Bigwood” si concentra sulla creazione di una rete sovraregionale per superare i pregiudizi e le barriere che esistono contro l’edilizia multipiano e di grandi volumi in legno.

Tra le attività che vengono portate avanti nell’ambito del progetto vi è la progettazione e la realizzazione, a carico di Centro Consorzi, di due modellini, uno in scala 1:5 e uno 1:20. Al FabLab toccherà la parte di realizzazione del modello 1:20, mentre la Scuola del Legno è coinvolta nel processo di ideazione, progettazione e realizzazione del modello più grande, scala 1:5. Il modello dovrà rappresentare le principali tecniche costruttive sotto l’aspetto strutturale dell’edilizia in legno.

Le tecniche più diffuse sono quelle del CLT-Cross Laminated Timber e del telaio. La prima utilizza pannelli di legno massiccio composti da 3 a 9 strati incrociati perpendicolarmente, solitamente di abete rosso. Il sistema di costruzione timber frame (detto anche “a telaio”), invece, prevede la realizzazione della parete portante attraverso un telaio costituito da travi di legno che viene imbottita da pannelli sandwich di legno e isolante. Il modello realizzato dagli studenti della Scuola del Legno dovrà essere una rappresentazione che sarà utilizzata come mappa generale sulla quale saranno posti dei numeri che fanno riferimento a nodi costruttivi fondamentali realizzati in scala 1:1 e che saranno collocati attorno all’edificio. L’utente potrà quindi andare a vedere l’effettiva tecnica realizzativa dei singoli dettagli, nonché dove e come essi siano inseriti nell’edificio.

Per saperne di più su BIGWOOD https://bigwood.projects.unibz.it/

Per seguire gli aggiornamenti del progetto https://www.facebook.com/BigwoodInterreg

 

CORE-WOOD – Riposizionamento competitivo della filiera del legno

POR FESR

POR FESR

È in via di conclusione il progetto di ricerca promosso dalla RIR ForestaOroVeneto. Il progetto affronta i nodi strategici e più critici della filiera del legno, proponendo una serie di azioni concrete per superare le varie problematiche.

Al momento, tra le varie attività, si stanno avviando i programmi pilota di essicazione presso la segheria Saviane Legno Srl. In base ai prodotti che si vorranno ottenere verranno identificate le routine da seguire. Le routine o programmi tracciano le fasi di essicazione, determinando temperature, umidità e tempi, che possono conferire al legname qualità tecnologico-qualitative diverse. La realizzazione dell’impianto bi-modale di essiccazione e sanificazioni del legno – FITOK è stata affidata al partner BIGonDRY, specializzato in tecnologie per l’essiccazione e la vaporizzazione del legno, che ha collaborato con i tecnici di Saviane Legno Srl.

L’impianto è composto da una cella di essiccazione e di sanificazione di 228,3 m3 atta ad ospitare delle cataste di legname di 4,5×2×1,2 m (10,8 m3).

Al variare dell’essenza legnosa (conifera/latifoglia, abeti/larice/faggio) e del prodotto da sottoporre a essicazione (travi, segati, murali, ecc.), si dovranno seguire cicli diversi. Ciò è molto importante se si pensa che il legno, quando entra nei forni, è un materiale vivo, che reagisce agli stimoli. Un’essicazione frettolosa e con alte temperature potrebbe creare fessurazioni anche una volta che il prodotto è stato messo in opera. Oltre a ciò, nell’impianto pilota, si effettueranno osservazioni su come diversi programmi influenzano parametri come resistenza agli agenti biotici e abiotici e trasmittanza termica e acustica

Fiera & festival delle foreste Consorzio Legno Veneto

Fiera & festival delle foreste – Longarone 2020

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Fiera & festival delle foreste Consorzio Legno Veneto

 

Il Consorzio Legno Veneto con una rappresentanza di ditte associate e la Rete Innovativa Regionale Foresta Oro Veneto hanno partecipato alla 2^ edizione della Fiera & Festival delle Foreste tenutosi a Longarone nei giorni 11-12 e 13 settembre 2020. Quest’anno il format dell’evento è stato proposto con due tipologie di iniziative ovvero il Festival, tenutosi nei padiglioni di Longarone Fiere con gli stand di rappresentanza di Enti ed Istituzioni fondato su un programma di importanti eventi formativi e informativi costituiti da convegni e workshop indirizzati al mondo istituzionale, associativo, della formazione e della ricerca e la Fiera, con la rassegna ed esposizione delle macchine ed attrezzature forestali delle ditte commerciali del territorio,  ubicata direttamente “sul campo” e cioè in Pian Rosada-Cansiglio ove i visitatori hanno avuto modo di accedere ai cantieri dimostrativi  di sramatura e taglio dei tronchi con processore e la frantumazione delle ceppaie di Veneto Agricoltura.  Fiera & Festival delle Foreste, quest’anno, si è arricchita anche della positiva sinergia con Paulownia Italia srl.  (organizzatore delle fiere FORLENER e BOSTER) ovvero delle migliori esperienze di organizzazione di eventi nel settore forestale.  L’obiettivo di realizzare una manifestazione capace di offrire un’ampia vetrina sul mondo produttivo delle filiere del legno e un’efficace azione di sensibilizzazione delle amministrazioni e dell’opinione pubblica sul tema della valorizzazione sostenibile del patrimonio forestale italiano, è stato quindi centrato anche se condizionato dalle dovute e necessarie precauzioni applicate per l’emergenza Covid-19.

Fiera & festival delle foreste Consorzio Legno Veneto

La Rete Innovativa Regionale Foresta Oro Veneto ha fatto la sua parte organizzando sabato 12 settembre 2020 un convegno di presentazione dei primi risultati del progetto CORE WOOD concernente le prospettive future della filiera del legno secondo un piano strategico di riposizionamento competitivo nello scenario socio-economico macro-territoriale.

La presenza e l’impegno della RIR Foresta Oro Veneto, in collaborazione con il Consorzio Legno Veneto e la Scuola del Legno del Centro Consorzi, è stata apprezzata dagli organizzatori e dai visitatori che hanno partecipato alla Fiera & Festival. In particolare,  il convegno ha suscitato un ampio e positivo interesse dei partecipanti  in considerazione degli interessanti e qualificati interventi tra cui  quello  del Presidente del Consorzio Progetto Legno Veneto Sig. Enzo Bozza, del Direttore del Centro Consorzi dr. Michele Talo, del dr. Enrico Cancino project manager che ha introdotto i temi e la loro articolazione nel progetto Core Wood,  il dr. Ivan Russo dell’Università di Verona-DEA che ha spiegato il percorso di riposizionamento, dalla filiera a supply chain, del legno,  il dott. Emanuele Cesprini dell’Università  di Padova-TESAF che ha approfondito il tema dell’analisi degli scarti lignei con residui di colle, unitamente ai dr. for. Giacomo Piazza e Daniele De Barba che hanno invece introdotto ai presenti le linee guida del nuovo progetto SCA.LE.-UP (utilizzo innovativo e valorizzazione degli scarti lignei).

Fiera & festival delle foreste Consorzio Legno Veneto

Particolare gradimento ha avuto l’iniziativa del Consorzio Legno Veneto di proporre il trasferimento con bus navetta, all’uopo organizzato, di tutti i partecipanti al convegno a Pian Rosada in Cansiglio per visitare insieme la rassegna e l’esposizione delle macchine ed attrezzature forestali, nonché i siti ove sono stati eseguiti dei lavori di sistemazione delle strade di penetrazione boschiva a cura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Durante i tre giorni del Festival il Consorzio Legno Veneto ha organizzato anche un proprio stand ove si è potuto osservare l’organizzazione in filiera delle varie fasi del processo produttivo di gestione del legno, partendo dalla foresta ed arrivando ai manufatti derivanti dal lavoro e dall’ingegnerizzazione del legno, fino alle opere finite. E’ nella piena convinzione di tutti gli associati al Consorzio l’importanza di impegnarsi per promuovere ogni iniziativa utile ad affermare il valore dell’uso del legno, con particolare riguardo a quello locale, per la valorizzazione della filiera e di tutti i suoi attori principali come i proprietari forestali, le imprese boschive, le segherie, carpenterie e falegnamerie. A due anni dall’evento calamitoso di Vaia 2018  molto è stato fatto, ma rimane ancora molto da fare in particolare soprattutto nel sostegno dei proprietari delle superfici boscate, nonché nello sviluppo del comparto produttivo  in tutte le sue articolazioni, convinti  della necessità che i riflettori siano sempre accesi sulle problematiche della filiera del legno veneto, affinché sia sempre desta l’attenzione delle Istituzioni, per il dovuto sostegno alle imprese, nonché dell’opinione pubblica per stimolare le coscienze sui valori dello sviluppo sostenibile ed economico della montagna  nel pieno rispetto degli standard ambientali.[/vc_column_text][vc_btn title=”Scarica la brochure finale di progetto” style=”3d” color=”success” align=”center” css_animation=”bounceIn” link=”url:https%3A%2F%2Fdrive.google.com%2Ffile%2Fd%2F1ePzfFZA895skM7L6CEybIbXvT5FhmU9M%2Fview||target:%20_blank|”][vc_separator color=”white” border_width=”5″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=DSNfwt5sh68″][/vc_column][/vc_row]

Convegno “Risultati del progetto CORE-WOOD”

La Rete Innovativa Foresta Oro Veneto ed il Consorzio Legno Veneto propongono a tutte le ditte ed agli operatori della filiera del legno locale un importante convegno, di seguito presentato, che si terrà alla Fiera & Festival delle Foreste il 12 settembre 2020 a Longarone Fiere.

Seguirà visita di tutti i partecipanti, tramite bus navetta, ai cantieri forestali di Pian Rosada – Cansiglio e Val Scura.

 

Convegno CoreWood

La Rete Innovativa Foresta Oro Veneto e il Consorzio Legno Veneto al Festival & Fiera delle Foreste a Longarone Fiere

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

 

La Rete Innovativa Foresta Oro Veneto in collaborazione con il Consorzio Legno Veneto sarà presente alla seconda edizione del Festival & Fiera delle Foreste dell’11-12-13 settembre 2020 a Longarone Fiere. La partecipazione sarà caratterizzata dall’allestimento di uno stand tematico ove le ditte partecipanti al progetto CORE WOOD e socie del Consorzio potranno attivare tutte le azioni di promozione utili a valorizzare il proprio lavoro ed i loro risultati produttivi, tramite foto, materiale pubblicitario o manufatti.

A sostegno del festival, relativamente alla parte riguardante la fiera, quest’anno, Longarone Fiere, ha anche programmato di organizzare in Cansiglio, in collaborazione con Boster Nord Est, Paulownia srl. e Veneto Agricoltura una rassegna espositiva/commerciale all’aperto con dimostrazioni di macchine ed attrezzature forestali per l’esbosco e prima lavorazione del legno, che si spera possa trovare l’interesse degli addetti ai lavori. Durante il festival in data 12/09/2020  la Rete Innovativa Foresta Oro Veneto ha altresì programmato, a partire  dalle ore 10.00,  l’effettuazione di importante un convegno, alla presenza di qualificati relatori e con la consegna della relativa pubblicazione, sui risultati definitivi del progetto Core-Wood con la descrizione delle azioni sviluppate dal sistema delle imprese e dal mondo accademico per il riposizionamento competitivo della filiera del legno.

Purtroppo, per giustificate motivazioni dovute all’emergenza Covid-19, è stata cancellata dal calendario l’edizione 2020 di Agrimont che, in un primo tempo, era stata aggregata al Festival & Fiera delle Foreste, dopo lo slittamento dell’edizione primaverile.  Ad ogni buon conto il Consorzio ha comunque confermato la sua presenza al Festival & Fiera delle Foreste, convinto dell’importanza di non mancare, pur in un periodo reso difficile da una congiuntura economica e sociale particolarmente negativa, soprattutto per onorare le peculiari finalità e principi di sostegno ed aggregazione consortile delle imprese venete della filiera del legno.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text][/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][dt_gap height=”30″][vc_column_text]Foresta oro Veneto[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text][/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]